Capita a tutti prima o poi nella vita di avere a che fare con l'elettricità statica che non è altro che il risultato di una differenza di potenziale elettrico tra un oggetto (o superficie) caricato positivamente e uno che invece si è caricato negativamente. Se vi capita di prendere delle piccole scosse, ad esempio sfilandovi un maglione, queste sono causate dall'elettricità statica, stessa cosa se avete preso la scossa toccando le parti metalliche di un carrello del supermercato. Sono fenomeni del tutto comuni e assolutamente non pericolosi, ma che possono risultare anche molto fastidiosi.
Ci sono poi anche dei casi, come nella produzione industriale, in cui le cariche elettrostatiche possono causare cali di fatturato, portare ad una minore qualità dei prodotti, rallentare o inceppare i macchinari o addirittura causare incendi o altri problemi anche gravi. In questo caso ci sono appositi dispositivi che possono risolvere il problema in modo efficace e definitivo. Se vuoi sapere come contrastare le cariche elettrostatiche nella tua quotidianità, continua a leggere per qualche consiglio pratico, facilmente applicabile da subito.
Consigli per eliminare l’elettricità statica
La formazione dell’elettricità statica è un fenomeno del tutto naturale, ma con qualche accorgimento possiamo limitarlo considerevolmente. Un primo consiglio è quello di mantenere la propria pelle sempre ben idratata, ad esempio con l’applicazione di apposite creme, per le mani e per il corpo. Usare una crema idratante subito dopo la doccia è senza dubbio una buona routine. La pelle secca è infatti più soggetta a scariche elettrostatiche, idratandola con regolarità si crea una sorta di barriera superficiale grazie alla quale il corpo non si carica elettricamente.
Un altro importante consiglio è quello di concentrarsi su superfici che spesso producono cariche, come tappeti o moquette. In questo caso si può intervenire con appositi prodotti chimici, facili da acquistare sia online che nei negozi specializzati in prodotti per la casa. I prodotti chimici antistatici, in genere sono dei comodi spray di facile utilizzo. Un’alternativa può essere quella di acquistare direttamente dei tappeti realizzati in materiali antistatici o per chi fosse pronto ad un approccio più drastico, la totale rimozione di tappeti e moquette dalla propria casa.
Dobbiamo considerare che l’elettricità statica è più presente negli ambienti con aria molto secca, quindi in particolare nei mesi invernali quando si usa il riscaldamento che tende a seccare l’aria. La soluzione può essere molto semplice, usare un umidificatore in casa o in ufficio. Ne esistono un’infinità di modelli, che partono da prezzi veramente contenuti. Oltre a limitare la formazioni di cariche, un umidificatore migliorerà la qualità dell’aria con ricadute non trascurabili anche sul nostro benessere generale.
L’ultimo consiglio riguarda divani, poltrone, sedili dell’auto e altre sedute imbottite. Per ridurre l’elettricità statica su queste superfici possiamo usare delle salviette ammorbidenti, quelle che comunemente si usano per l'asciugatrice. Queste salviette se strofinate sulla fodera del divano di casa o dei rivestimenti dell’auto, permettono di ridurre l'elettricità statica che si può andare a crea al loro contatto e può causare piccole, ma comunque fastidiose scosse.