Numerosi sono i registi che hanno deciso di girare le proprie pellicole a Roma, che si trattasse di un’ambientazione o come oggetto e protagonista della stessa, rendendo la città, ancora una volta, eterna e per sempre impressa in immagini uniche e famose in tutto il mondo.
Sia che si tratti di Roma antica o di un periodo più recente infatti, il fascino della città ha dato vita ad alcune pietre miliari della storia del cinema che qualunque appassionato non può ignorare.
Si potrebbe immediatamente affermare che in molti casi Roma non c’entra, che non è lei la protagonista della scena e che di conseguenza non importi la sua ‘’silenziosa presenza’’, tuttavia mi chiedo se alcune delle scene più iconiche sarebbero tali se girate in altri luoghi, chi lo sa!
Ecco alcuni capolavori
Il primo di questa lista non può che essere ‘’la Dolce Vita’’ di Federico Fellini, film vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes.
La scena impressa nella mente di tutti è quella del bagno di Anita Ekberg dentro la Fontana di Trevi, ma l’intero film si preoccupa di descrivere una città in piena crescita economica post-bellica.
Una città mondana, dedita ai piaceri più effimeri, quasi come si trattasse di un tuffo in un passato a noi sconosciuto, quasi precristiano come detto da alcuni critici.
Se invece siete appassionati di film più storici ed in particolare di quelli riguardanti le guerre mondiali non potete non vedere ‘’Roma città aperta’’ di Roberto Rossellini, un film del 1945.
Esso viene considerato dalla critica uno dei capolavori del neorealismo cinematografico anche per via dell’interpretazione di Anna Magnani e la scena più famosa che vede l’uccisione di Pina fu girata al quartiere Prenestino-Labicano.
Quindi, se aveste in mente di effettuare un viaggio a Roma oltre alle sue bellezze visitate anche queste strade e questi luoghi immaginando gli attori immersi in questa realtà, rendendo la vostra visita ancora più magica, ma il tutto non prima di aver prenotato un soggiorno in un hotel boutique a Roma, come l’hotel Teatro Pace.
La Grande Bellezza
Si tratta di un film più recente, datato 2013, diretto da Paolo Sorrentino. Anch’esso venne apprezzato dalla critica, in particolare quella estera. Come tutte le creazioni di Sorrentino anche qui ci troviamo immersi in un limbo tra sogno e realtà, regalando, nel frattempo, scorci della città eterna oltre che la decadenza morale e nei costumi, tanto da essere definito, da alcuni, come un seguito a colori della Dolce Vita di Fellini precedentemente citato.