La licenza di pesca in Italia

Chi si dedica alla pesca sportiva sa bene che per praticarla è necessaria la licenza di pesca. Esistono due grandi tipologie di licenza, quella per la pesca in acque interne e quella per la pesca in mare. Partendo da quest'ultima, bisogna iscriversi alla sezione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, richiedendo la licenza gratuita. Oggi è possibile scaricarla sul pc o su dispositivi mobili.

Licenze di Pesca: tipologie

Più complessa la normativa per pescare nelle acque interne. La licenza di pesca va richiesta nella regione di residenza ed i costi da sostenere variano proprio in base alla regione. Per poter pescare nelle acque interne bisogna essere in possesso della licenza, di un documento di identità, del tesserino segna-catture laddove è previsto e del permesso della riserva di pesca se necessario. 

Naturalmente la pesca richiede tutta una serie di attrezzature e strutture diverse a seconda della tipologia praticata, che puoi trovare sul sito Pesca Sport San Polo

Le licenze di pesca si suddividono in quattro diverse tipologie:

Licenza di pesca di tipo A – Professionale

E' la licenza che deve avere chi esercita la pesca professionale. La sua durata cambia da regione a regione e prevede il pagamento della tassa annuale di concessione per il territorio di competenza oltre al superamento di un esame di idoneità. Bisogna inoltre dimostrare di avere un'impresa di pesca e presentare la richiesta in marca da bollo per ottenerla.

Licenza di pesca di tipo B – Dilettantistica

E' la licenza con la quale si può pescare nelle acque interne di tutto il territorio italiano ed ha una validità solitamente annuale. Il richiedente deve versare un importo che stabilisce la regione in cui risiede, in genere variabile tra i 20 e i 40 euro. Si effettua il pagamento su un conto corrente emesso dalla regione nel quale vanno riportati i dati anagrafici del richiedente e la causale. Va esibita se richiesta insieme ad un documento di iidentità.

Licenza di pesca di tipo C – Dilettantistica temporanea

Con la licenza di tipo C si può pescare nella acque di tutto il territorio nazionale per un perido limitato perchè ha una validità di 15-30 giorni. Anche in questo caso è la regione a stabilire l'importo da versare e anche le modalità con le quali effettuare il pagamento. La cifra è inferiore rispetto alla licenza di tipo B e la licenza come la precedente va portata con sé insieme ad un documento identificativo da esibire in caso di controllo.

Licenza di pesca di tipo D

Si tratta di una licenza diversa dalle precedenti che ha funzioni diverse da regione a regione ed addirittura in alcune non è presente. Per esempio in Veneto consente la pratica della pesca sportiva agli stranieri residenti all'estero. Per loro ha una validità temporanea che comincia dalla data del versamento. In Toscana invece la licenza di tipo D è quella che viene rilasciata per la pesca sportiva nell'ambito di eventi agonistici e la sua validità è di un solo giorno.