All'interno dei contratti di lavoro spesse volte si riscontra la richiesta di certificazioni legate a corsi per la sicurezza sul lavoro, che possono essere già in possesso del lavoratore o che l'azienda si pone di garantire tramite corsi di formazione. Vediamo di seguito in quali contesti sono obbligatori tali corsi.
Sicurezza sul lavoro: di cosa si tratta?
Il decreto legislativo 81 del 2008 ha garantito la presenza di un testo unico rispetto al tema della salute e sicurezza sul lavoro, fungendo dunque da codice legale per il contrasto di rischi personali e collettivi nel contesto lavorativo.
I punti principalmente sottolineati dal decreto riguardano in particolare:
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Le misure generali di tutela
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La valutazione dei rischi
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La sorveglianza sanitaria
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La presenza delle figure di RSPP ( Responsabile del servizio di prevenzione e protezione) e RLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza)
I tredici articoli sono stati dunque trascritti per far fronte al tema della sicurezza cercando di fornire tutte le informazioni utili alla riduzione dei rischi.
In virtù di tali disposizioni le aziende si predispongono periodicamente all'erogazione di corsi di formazione per i propri dipendenti a loro carico, tramite il supporto di formatori interni e/o esterni.
Obbligo o no?
I corsi per la salute e sicurezza sul lavoro sono stati resi obbligatori per ogni attività presente sul territorio avente almeno un dipendente. L'obbligatorietà dei corsi è un elemento imprescindibile per le aziende che a loro volta avranno dal lavoratore la garantita presenza e partecipazione agli stessi, ma senza che veda a suo carico l'addebito del costo della formazione stessa.
Il datore di lavoro deve essere comunque coinvolto in prima persona all'interno dei corsi, in particolare per quello che riguarda il ruolo di RSPP.
L'arco temporale entro cui garantire la formazione al lavoratore è di circa due mesi successivi alla data di assunzione ma in qualsiasi caso, anche nel momento in cui il dipendente sia sottoposto ad un cambio di mansione, l'erogazione deve essere precedente allo svolgimento della suddetta attività ed fruita durante l'orario lavorativo.
Le tipologie di corso volte alla formazione del lavoratore si distinguono in:
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Corso RSPP, dunque Responsabile Servizio prevenzione e protezione, per cui viene nominato un dipendente, un soggetto esterno o il dirigente stesso
Corso RLS, rappresentante lavoratori per la sicurezza
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Corso per Addetto primo soccorso
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Corso per Addetto antincendio
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Corso per coordinatore sicurezza nei cantieri
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Corso PES-PAV-PEI, rispettivamente Persone esperte, avvisate e idonee
I corsi inerenti la formazione sicurezza sul lavoro si compongono inoltre di due moduli, i quali avranno durata diversa in base a due caratteristiche principali ovvero il livello di rischio dell'azienda e le normative di ATECO:
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Modulo di formazione generale che ha una durata non inferiore alle 4 ore, ed è universale per ciascuna attività in quanto introduce le basi fondamentali per i concetti di rischio, sicurezza, prevenzione, diritti e doveri, organizzazioni e sanzioni.
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Modulo di formazione specifica, in questo caso subentra la necessità di conoscere il livello di rischio della tua azienda perché da questo dipenderà la durata del modulo: si passa da un livello basso con 4 ore, ad uno medio con 8- 12 ore e uno alto con 12-16 ore di formazione.
Certificazioni finali
La conclusione dei corsi per la sicurezza prevede poi il rilascio, da parte dell'ente predisposto alla formazione, di un attestato individuale per ciascun lavoratore.
Le certificazione per i corsi su salute e sicurezza non hanno una durata illimitata, infatti per i lavoratori la scadenza avviene ogni 5 anni come anche per il dirigente della sicurezza sul lavoro e il preposto per la sicurezza, ma non per tutti è così:
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RLS: il rappresentante dei lavoratori sulla sicurezza deve rinnovare annualmente tale certificazione
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Addetto antincendio: aggiornamento ogni 3 anni
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Addetto al primo soccorso: aggiornamento ogni 3 anni
Si è sottolineato come ciascuna azienda rientri all'interno di un determinato grado di rischio e questo fattore non è da sottovalutare perché, nonostante il livello più alto appartenga ovviamente alle aziende metalmeccaniche ed edili, anche nei contesti legati alla ristorazione, agli uffici e quindi appartenenti ad un livello basso il rischio è dietro l'angolo.
In funzione di questo ricordiamo che i corsi di sicurezza sono obbligatori per qualsiasi tipo di attività con dipendenti annessi e l'erogazione è possibile solo tramite enti e società certificate.