I motori elettrici fanno parte della vita di tutti i giorni: senza di essi non potremmo fare il bucato, asciugarci i capelli o mettere in moto un’automobile. Questi sistemi di alimentazione, inoltre, non sono solo molto importanti, ma anche estremamente delicati. Le componenti di un motore elettrico, infatti, devono svolgere alla perfezione il loro lavoro per impedire che ci siano problemi nella trasmissione dell’energia. Per questo è importante scegliere sempre il pezzo adatto.
Da cosa è formato un motore elettrico?
Per permettere a un alimentatore a elettricità di lavorare in maniera ottimale bisogna ricorrere a diversi pezzi. Bobine, alberi e spazzole sono tutti componenti fondamentali, senza i quali non ci potrebbe essere la trasmissione dell’elettricità. Come abbiamo già detto, i motori elettrici sono impiegati in ogni aspetto della vita moderna e per questo devono essere progettati in modo da non essere facilmente danneggiabili.
Ogni componente di questi alimentatori trasporta corrente elettrica che, a seconda dell’utilizzo, può portare a un voltaggio molto elevato. Come si evita il surriscaldamento dei vari pezzi e una corretta dispersione dell’elettricità? La risposta è semplice: si utilizzano le cosiddette spazzole e ventole. Le prime sono dispositivi che trasmettono corrente in maniera sicura fra un componente fisso e uno in movimento, evitando l’eventuale dispersione di pericolose scintille, le seconde agiscono sull’aria calda che si forma nel motore, che viene espulsa in maniera sicura. Tuttavia, anche le spazzole e le ventole vanno protette in maniera appropriata.
Una protezione personalizzata per rispondere a qualunque esigenza
Il movimento delle spazzole dev’essere indirizzato in maniera corretta e allo stesso tempo questa componente va protetta da danneggiamenti esterni. Per rispondere a queste esigenze si ricorre a un equipaggiamento di protezione chiamato portaspazzola: questo componente è fondamentale per far funzionare il motore elettrico senza intoppi. La sua importanza è tale che occorre un’attenta progettazione del portaspazzola, in modo che si adatti alla perfezione alla sua destinazione finale. Altrettanto fondamentali sono i copriventola: chiamati anche calotte, questi pezzi sono pensati per fornire una protezione alle ventole.
Quest’ultime, infatti, rischiano di venire danneggiate molto facilmente, compromettendo gravemente il funzionamento e la sicurezza del motore. Basti pensare quanto si può danneggiare una ventola a seguito di una caduta o di un urto; banalmente, questa componente si può deteriorare per l’azione della polvere e delle impurità dell’aria.
In un alimentatore che produce energia elettrica la sicurezza va rispettata con tutte le attenzioni possibili, in quanto il malfunzionamento di un pezzo può compromettere guasti seri a elettrodomestici o automobili o, ancora peggio, mettere in pericolo la vita di chi utilizza determinati oggetti.
La formazione di scintille è un problema molto sentito nei motori elettrici, in quanto la formazione di energia può portare a creare queste piccole cariche elettriche potenzialmente dannose per l’ambiente e chi si trova nella zona. Per questo coprire in maniera corretta le componenti più sensibili come spazzole e ventole è un modo sicuro per assicurarsi di proteggere la macchina e chiunque vi si trovi a contatto. Su www.scepsironi.com si possono acquistare calotte copriventola progettate in materiali resistenti e ignifughi, tipicamente in nylon: la loro efficacia aumenta in quanto questi pezzi sono appositamente creati per un particolare motore, in modo che si adattino al meglio.
L’utilizzo di motori elettrici nella società moderna è inevitabile: anche i dispositivi apparentemente più semplici funzionano grazie a questa tecnologia e per questo bisogna poter disporre di componenti sicure. La progettazione di alimentatori a corrente non può tralasciare anche i pezzi deputati alla protezione di ventole, spazzole e alberi: grazie a questi il motore può funzionare a lungo senza problemi, permettendo ai diversi dispositivi di mantenere buone prestazioni anche dopo svariati anni.
